Bici Express Catania

Pony Express Catania - Consegne - Corrieri In Bicicletta - bike messenger

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I miei ricordi dei Principi Alliata di Villafranca: la prima volta, gli incontri il colloquio

Ieri si è spento a 95 anni il Principe Francesco Alliata di Villafranca. I ricordi tornano in mente: tutto inizia a Catania ai primi giorni di agosto dell’anno 2009.

Bici Express Catania nasce il primo di agosto 2009 con la creazione di un volantino da diffondere a tutti i miei potenziali clienti in città. Iniziai a portare il mio messaggio verso un tipo di clientela direi base e presso molte attività commerciali del centro storico.

La prima settimana poche richieste telefoniche di domicilio! Il telefono squilla poco e pensai che era estate la gente è tutta a mare a divertirsi in vacanza …. Il caldo torrido di Catania con umidità e sole incandescente iniziava a stancare la mia fibra forte:  le zone di consegna decise per dare il servizio EXPRESS erano tutte con pendenze da togliere fiato …., pensai di fermare e cambiare idea su tutte le scelte fatte.

Una mattina di agosto alle 9,00 squilla il telefono:
“ Pronto Bici Express?”
“Sì, buongiorno..”risposi

Una voce molto cortese di donna chiede un servizio di domicilio, ricevo tutte le istruzioni e indirizzi.
Mi precipito , completo il lavoro richiesto e suonai al citofono del mittente : il cognome della Principessa Adelaide era a me sconosciuto mentre il luogo di residenza era il Palazzo Biscari in via Museo Biscari, un luogo di storia meraviglioso!

Salgo le scale del fastoso e enorme Palazzo Biscari, non dall’ingresso principale ma dal secondario : i padroni di casa mi ricevono in un luogo dell’appartamento dove gli ambienti sono più piccoli e conformi alla vita di tutte le persone “reali”.

La sensibilità della famiglia Alliata si dimostrava ogni volta che incontravo loro: venivo messo a mio agio ed erano il Principe e la Principessa Alliata stessi a conformarsi alla mia presenza . Disarmante la semplicità di marito e moglie,  interesse per il mio lavoro in bicicletta, della mia vita a Catania e di molti altri dettagli.

Adelaide Alliata veniva chiamata “la signora in bicicletta”, aveva una bici che usava spesso per uscire in città a Catania : gli piaceva molto l’esperienza delle due ruote di muoversi liberamente senza nessun servitore, libera tra la gente e la bellezza della città. Nell’ultimo anno di vita mi raccontò che era impossibile continuare a pedalare visto i dolori alla colonna vertebrale.

Piccoli particolari del mio arrivo a casa Alliata: ogni volta mi aspettava un ristoro, vassoio con una caraffa di acqua fresca oppure tè freddo a scelta con ottimi biscotti …. la padrona di casa prima di iniziare la conversazione comprendeva bene  la fatica di un lavoro in bicicletta in una città come Catania.

Il Principe Francesco era un amante della storia un uomo di cultura, la sua biblioteca era un piccolo museo : un giorno mi fece vedere un libro antico dei suoi avi residenti a Palermo. Ma questa è un’altra storia che vi racconterò qui una prossima volta ….

Conservo dei ricordi bellissimi del Principe Francesco e di Adelaide Alliata di Villafranca che non potrò dimenticare.

R.i.P.

BEC sigillo

 

 

 

Stemma araldico Alliata (Palermo): Titolo: principe di Villafranca, Ucria, Montereale, Buccheri, Castrorao, Trecastagne; duca di Salaparuta, Saponara; barone di Mastra, Pedara, Consorto, Santa Domenica, Morbano, Vicaretto, dello Sollazzi di Salomone; signore di Mirii, Gurafi Occidentale, Mangiavacca, Viagrande, Ucria, Castrorao, Trecastagne, Villafranca, di Taya (già S. Adriano), di S. Anna e di Salaparuta, Castro Engii, Manchi, Caropipi (Valguarnera), Assoro

Stemma araldico Alliata (Palermo): Titolo: principe di Villafranca, Ucria, Montereale, Buccheri, Castrorao, Trecastagne; duca di Salaparuta, Saponara; barone di Mastra, Pedara, Consorto, Santa Domenica, Morbano, Vicaretto, dello Sollazzi di Salomone; signore di Mirii, Gurafi Occidentale, Mangiavacca, Viagrande, Ucria, Castrorao, Trecastagne, Villafranca, di Taya (già S. Adriano), di S. Anna e di Salaparuta, Castro Engii, Manchi, Caropipi (Valguarnera), Assoro

biglietto da visita

biglietto da visita che mi inviò dopo che si trasferì a Villa Valguarnera

lettera da Bagheria Villa Valguarnera

lettera da Bagheria Villa Valguarnera

scritto del marito in ricordo della Principessa Adelaide Alliata

scritto del marito in ricordo della Principessa Adelaide Alliata

 

scritto dal marito in ricordo della Principessa Adelaide Alliata con fotografia

scritto dal marito in ricordo della Principessa Adelaide Alliata con fotografia

dal quotidiano "La Sicilia" necrologio della Principessa Adelaide Alliata

dal quotidiano “La Sicilia” necrologio della Principessa Adelaide Alliata

Trasportare in bicicletta 20kg di ghiaccio al sole?Il segreto è la velocità!

Torrido caldo a Catania e Bici Express ogni giorno in città pedala in mezzo al caotico traffico veicolare.
Spesso i clienti sono molto esigenti e varie sono le domande su cosa possiamo trasportare con una bicicletta in città, la risposta è:  molto più di quello che potreste immaginare!

“Ma il ghiaccio?” “ Sì signore… anche il ghiaccio!!”

A inizio stagione estiva ci arrivano richieste di ristoratori per eseguire ritiro di balate da 20 kilogrammi di ghiaccio tritato presso la pescheria di Catania in via Cardinale Dusmet. Si arriva a movimentare in bicicletta anche 80 kilogrammi al giorno!

Niente segreti di lavoro : la nostra velocità di consegna non da tempo il tempo al sole di sciogliere il ghiaccio.
Siamo i pony express più veloci in città!

Il sistema di trasporto è molto semplice : il software è l’esperienza  l’hardware sono gambe – bicicletta – zaino , tutti componenti di una tecnica di trasporto senza sistemi particolari ma ben collaudata da i Corrieri In Bicicletta .

I clienti tendono  mettere alla prova il nostro servizio con richieste su tempi e logistica davvero estreme per una buona esecuzione. Riuscirci a dare quel servizio richiesto è sempre una grande soddisfazione.

Nei più difficili trasporti abbiamo imparato a riconoscere il vero valore di un Corriere In Bicicletta , ma anche la vittoria della bicicletta su tutti gli altri trasportatori in città!

( foto: a destra Davide, figlio dello storico imprenditore del ghiaccio di via Cardinale Dusmet a Catania)

Marco Pantani: una vita tutta in salita

Un elefante… magrolino, ma che scriveva poesie!

Le doti del pachiderma rappresentano molte qualità di Pantani : la forza, la dignità, la pazienza, la saggezza.
L’elefante rappresenta potere e posizione dominante. Marco incarna il simbolo dell’elefante a me molto caro.

Elefante magrolino lo traggo dal testo del brano musicale degli Stadio: commovente musica  composta per il film dedicato dai fan al Pirata, nel 2007 la RAI ebbe per “IL PIRATA-MARCO PANTANI” un’ascolto di 5.571.000 telespettatori e 22,97% di share.

( ascolta e guarda il video : Stadio – Mi alzo sui pedali )

La verità è che il ciclismo non è uno sport. E’ una bellissima poesia, la poesia della fatica dell’uomo. Un uomo solo al comando della corsa, gambe, cuore e polmoni, che scala le montagne e arriva al traguardo. Pantani ha lasciato anche belle frasi che descrivono il senso di questo sport.
La pedalata di Pantani era un linguaggio universale, non a caso i francesi, con la loro puzza sotto il naso in fatto di ciclismo e non solo, l’avevano adottato.

marco-pantani sprint

Il 14 febbraio del 2004 moriva il campione : è stato un ciclista su strada, ma era uno scalatore incredibile.

Ha vinto il Tour de France (nel 1998, 33 anni dopo Felice Gimondi) ed è stato l’ultimo dei ciclisti (dopo Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche eMiguel Indurain) ad aver vinto Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno.
Pantani è considerato, assieme a Gino Bartali, Charly Gaul e Federico Bahamontes, uno dei più grandi scalatori di ogni epoca. Dopo la sua morte, Charly Gaul dichiarò che probabilmente Pantani era stato più forte anche di lui!

Fiumi di parole sono state scritte su Marco Pantani, nel bene e nel male. Comunque sia Pantani non è MAI stato trovato positivo ad un controllo antidoping!

Il mondo del ciclismo come quello dello spettacolo sono gestiti da squali e avvoltoi e dalle lobbies di potere economico-pubblicitario, forse forse bastava un po’ di vero amore, affetto disinteressato, anche da parte di chi lo ha sfruttato come se fosse stato un mero prodotto commerciale.
Marco Pantani era troppo sensibile per non intuire quanta falsità lo stava circondando…., penso che uno dei motivi determinanti della fine di questo grande campione del ciclismo sia stato questa falsità.

Lo amano ancora oggi a distanza di anni moltissimi appassionati ciclisti e non solo in Italia : monumenti targhe ricordo e fan club dedicati al Pirata sono veramente una cosa commovente. Le foto sono migliaia di ciclisti che raggiungono in bici la vetta per una foto per sentire un ricordo di un’avventura… della sua della nostra!

Monumento a Cesenatico

Monumento a Cesenatico

Targa monumento di Cesenatico

Targa monumento di Cesenatico

Famiglia Pantani: i genitori a Cesenatico

Famiglia Pantani: i genitori a Cesenatico

Che giustizia sia fatta: le recenti indagini riaperte a Forlì sotto la spinta della mamma di Marco sono  per i tantissimi tifosi e i molti sportivi che lo rimpiangono, una cosa che ridarà dignità e luce.”È stato prima fregato e poi fatto fuori”, questo viene sempre detto e scritto ovunque..! . Interrogativi, dubbi, voglio tanto sperare che i tanti sospetti saranno chiariti dagli inquirenti.

pantani

Più alta è la vetta più dura la caduta!

BEC sigillo
(Questa video storia che segue è breve per raccontare un mito, comunque molto bello. Buona visione)

 

 

CRONOACCHIANATA 2015 : i ciclisti sfuggono alla noia!

Si conclude la quinta Cronoacchianata a Catania e la nostra cargo bike “CA’ CE’ U CARICU” porta a casa un premio speciale della giuria…!

Certo 96 secondi sono tanti …. ma vi assicuro che non è stato facile scalare il colle di Montevergine!

Tabella classifica Cronoacchianata 2015

Tabella classifica Cronoacchianata 2015

Il video di Gianluca Ricceri ha bisogno di un commento: è una “produzione veramente annoiata” come presentata da egli stesso…, trovata geniale che riassume molto di questo evento goliardico dei ciclisti urbani.

“Noia” questo termine è un riferimento ben preciso del video che mi colpisce profondamente: “così l’uomo cerca di sfuggire se stesso impegnandosi in tutto ciò che possa distrarlo e aiutarlo a superare la noia di vivere..” (Marco Aurelio).

E allora lo consiglio vivamente ai catanesi : una Cronoacchianata in bicicletta per far ritornare il buon umore e accendere un forte cicloattivismo !!

Alla prossima… nel 2016, TUTTI DEVOTI TUTTI! 🙂
BEC sigillo

 

La Cronoacchianata: campionato di goliardi ciclisti

ciclista dedicata

Devoto ciclista devoto della Cronoacchianata

 

cronoacchianata drappo

Festa di Sant’Agata a Catania i ciclisti rendono omaggio alla Santa con due gare . In città di ciclisti “devoti” in festa che ve ne sono due schiere: una di corridori e l’altra di scalatori.

I corridori a Catania vi assicuro che non sono pochi: ogni anno il 1 febbraio la loro gara CRITERIUM TROFEO SANT’AGATA

organizzata dall’associazione  ASD Libertas Ciclisti Catanesi : cicloamatori che praticano questo sport con maestri ciclisti anziani che ancora oggi sono la memoria storica del ciclismo catanese. Sono un gruppo davvero unito e forte.

Vediamo chi sono gli scalatori: ciclisti dell’area urbana del centro della città, sono ragazze ragazzi uomini e donne che prediligono la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani, fanno parte della Critical Mass Catania, di #Salvaiciclisti #Catania , Associazione Zeronove Ciclofficina, Ruote Libere…..Il loro evento è una gara: la CRONOACCHIANATA ! Questo il link dove avere informazioni contatti e per iscriversi alla gara.

Ma cos’è la Cronoacchianata?
Un campionato di goliardi ciclisti urbani!
E’ un appuntamento per vivere insieme una ricerca dell’ironia, avventura e piacere di stare insieme in compagnia.

Scalare a cronometro il colle Montevergine, cioè la via di Sangiuliano, in bicicletta partendo da fermo all’incrocio via Manzoni via Sangiuliano…., è una cosa non semplice visto la pendenza di questo colle!
Goliardi perchè? I catanesi sono simpatici, teatranti improvvisati e con la battuta sempre pronta…Se date uno sguardo alle iscrizioni della gara leggete i nomi dati alle biciclette in gara..: “Graziella truccata”, “Agnese, ccioia ro me Cori”, “Missile perforante”, “AirBusivo – unofficial fontanarossa bike taxi”, “romina tutto pepe”, “Super A rotELLE”, “Gazelle super super senza niente”…ecc.

Questo 5°anno della Cronoacchianata coincide con i 5 anni di attività Bici Express a Catania: siamo coetanei.
Vi annunciamo che Bici Express parteciperà alla gara portando una novità assoluta : con immenso sacrificio muscolare…., scaleremo il colle con la nostra Cargo Bike dal nome di battesimo “CA’CE’ U CARICU!”

CA 'CE' U CARICU

CA ‘CE’ U CARICU

Qualche informazione storica in più la diamo noi su questo evento goliardico: la Cronoacchianata è tutta idea del cicloattivista Attilio Pavone. Attilio ha anche il merito di aver fondato in città il gruppo #Salvaiciclisti Catania che in questi anni è il più attivo e portatore di  iniziative a difesa e sostegno della ciclabilità. Merito dei Salvaiciclisti la sensibilizzazione di tutta la società civile al tema di una mobilità sostenibile e la capacità di smuovere l’Amministrazioni locale a prendere decisioni impensate, come ad esempio l’autorizzazione al passaggio delle biciclette su le corsie preferenziali e il provvedimento del Lungomare Liberato.

Qui video della quarta edizione

 

Appuntamento domenica 8 febbraio ore 9,00! Tutti devoti tutti…!!  🙂
BEC sigillo

Bill Meier : neorealismo e bike messenger

Bill Meier - bike messenger a New York City

Bill Meier – bike messenger a New York City

Quando scrivo di Corrieri In Bicicletta-bike messenger tengo sempre a precisare che il nostro lavoro non è solo quel che viene diffuso e appare romanzesco su blog, stampa e molti altri media… Il Corriere In Bicicletta spesso nelle grandi aree metropolitane del mondo viene descritto ed immaginato in modo fantastico idealizzato. Forse è anche per colpa nostra che ci lasciamo mettere addosso questo abito..!

Questo modo di credere il nostro lavoro e la costruzione del personaggio “bike messenger” come meraviglioso, pieno di gare e sfide estreme, biciclette firmate di valore ed abbigliamento alla moda ecc…,  tende a nascondere le piccole storie di cronaca come quella di Bill Meier detto Bill Thee di anni 52.

Il cortometraggio “How to Survive as a Bike Messenger in NYC” ha come protagonista Bill: mi ha lasciato impressionato..,  riesce bene a esprimere l’altra realtà dei bike messenger metropolitani.

 

Mi aspettavo vedendo il viso di Bill la pelle solcata la barba lunga, che la sua scelta di vita non è stata per “qualcosa”…. ma per una cosa che piace! Non una cosa che dia celebrità  denaro comodità sicurezze ….. ma per qualcosa di profondo.

Questa sua esperienza ha un forte carattere che rappresenta bene i valori condivisi da un’intera comunità di bike messenger sparsi nel mondo.
Per questo ho sentito massimo rispetto e il dovere di dedicare con poche righe quel che ha  rappresentato Bill.

Ma giorni fa arriva la notizia che il nostro amico sta molto male: è  sedato attaccato ad un respiratore che lo aiuta ad avere ossigeno per vivere ancora.

Era nel mio pensiero dire scrivere di questa vita umana priligy tablets online.

Bill ha avuto bisogno di cure e di assistenza sanitaria: non è mancato il sostegno economico del New York Bicycle Messenger Foundation che ha aperto anche per i non addetti una pagina per raccogliere fondi.  http://nybmf.org/helpbillthee/

Leggo la rassegna stampa,  il mio amico è andato via per sempre!

No! non si è arreso alla stanchezza. Questo è l’ultimo viaggio di Bill verso la strada che conduce alla nuova porta.

BEC sigillo

Bill Meier giovane in una strada di Brooklyn (foto WIRED)

Bill Meier giovane in una strada di Brooklyn (foto WIRED)

L’Italia e la bicicletta: la “rivoluzionaria”!

La bici ritorna!
Alcuni dicono che non è vero nulla…., altri dicono la crisi economica la benzina….!

L’impiego della bicicletta in Italia è storia che gli italiani hanno dimenticato con il boom economico negli anni d’oro del belpaese.

Ma la rivoluzione è in corso!

Di aiuto il grande archivio della Rai che restituisce immagini e memoria dimenticata ma anche i dati pubblicati dalla Commissione Europea possono mettere un poco di chiarezza (anche se i dati Commissione Europea sono vecchiotti…) .

Buona visione
biciclette statistica Europa
DOCUMENTO DELLA RAI DEL 1960

European Cycle Messenger Championship 2015

 

ecmc2015 logo

A Milano..! European Cycle Messenger Championships (ECMC) 2015

appuntamento a Milano dal 28 al 31 maggio 2015!

L’Italia ospiterà i campionati europei di corrieri in bicicletta: sono la competizione definitiva dei ciclisti urbani.
I corrieri più forti, veloci si incontrano una volta l’anno per sfidarsi in una gara che sfida i loro limiti mentali e fisici. La competizione si svolge in un circuito totalmente vietato alla circolazione.
E’ non solo un evento sportivo ma anche un’occasione per celebrare la cultura, i valori e la comunità dei corrieri in bici, che largamente influenza la cultura urbana moderna.

Non a caso la scelta di Milano: è l’anno dell’Expo Milano 2015 l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà con vanto dal primo maggio al 31 ottobre 2015.

Quattro Bike Messenger in bici che attraversano le Alpi, un bagno in acqua gelate su la Basilea-San Gottardo-Milano, incontro fra colleghi corrieri ….., questo è solo l’inizio di una storia!

 

 

5 anni bike messenger a Catania

 

La scacciata di Mignemi Mastro Fornaio per i 5 anni

La scacciata di Mignemi Mastro Fornaio per i 5 anni

Bike Messenger a Catania, pony express a pedali da 5 anni in città: oggi è la nostra festa!

Miracoli e sogni….!

Un salto nel mio passato.
Sono trascorsi 5 anni.., non sono pochi i giorni che pedaliamo a Catania per una città migliore.
Nessuno avrebbe puntato su di me nemmeno un euro per le prestazioni messe in campo.
Il mio inizio fu tutto molto spartano e adattato alla mia città, modello e soluzioni messe in campo furono semplici puntando sempre all’Efficienza – Economicità – Ecologia e rispetto per il Patrimonio Artistico Barocco di Catania. Uno sviluppo sostenibile.
Nessuna banca, finanziaria disponeva  del capitale che necessitava per iniziare e continuare la mia impresa:  vero valore è stata la mia determinazione e il coraggio per la coltivazione di una positiva “follia”.
Sapevo poco di tutto, ma non mi mancò umiltà…. altra risorsa.
Qualcuno con la solita liscia catanese rideva…., altri pensarono “picca campa a Catania cu sta bicicretta…!”(traduzione: “non andrà molto avanti con la bicicletta…”) e molte altre affermazioni  risolini scettici. Altri capirono che non scherzavo e misero alla prova una bicicletta e un pedalatore su le strade ultra trafficate di Catania. Era l’anno 2010 e la città aveva un numero di biciclette e di ciclisti urbani pressoché inesistente, il boom della bici non era ancora partito: ma la crisi aveva iniziato a toccare le immatricolazioni delle auto in città portando numeri sempre più negativi.

La mia strada era segnata….!
Adesso non so quando sarà l’ultimo sipario…., ma tutto questo l’ho fatto alla mia maniera!

Ringrazio tutti voi!

A.G.

BEC sigillo

P.S.: un particolare grazie al mio cliente Mignemi Mastro Fornaio, la migliore panetteria in città, con buona memoria si è ricordato del 5°compleanno: in alto la foto dell’ottima gustosissima mega scacciata che ci ha preparato con le sue mani!!!

Grazie Francesco 🙂